04 apr 2025
4 min
Non solo i temi trattati nelle singole conferenze o i relativi speaker ma anche percorsi tematici, descrizione delle iniziative speciali e le schede di tutti gli sponsor. In previsione del Salone del Risparmio 2025, che si svolgerà dal 15 al 17 aprile in presenza all’Allianz MiCo Milano e online sulla piattaforma di broadcasting ufficiale FR|Vision, la Guida all’evento fa la sua ricomparsa per fornire a chi intenda partecipare uno strumento d’elezione con cui orientarsi a 360 gradi tra gli oltre cento eventi in agenda e vivere al meglio l’esperienza della tre giorni. Per ottenerla in formato digitale, prima di ricevere la versione cartacea che sarà distribuita direttamente al polo fieristico, basta scaricarla dal sito del Salone del Risparmio. Gli approfondimenti sull'evento sono invece disponibili sul Magazine Speciale Salone di FocusRisparmio.
Nella Guida sono racchiusi tutti i contenuti necessari a programmare efficientemente la propria agenda e a muoversi agevolmente negli spazi espositivi dell’Allianz MiCo di Milano, che ospiterà oltre 170 marchi in uno spazio di 8mila metri quadri. Oltre alla presentazione del tema centrale del Salone, che quest’anno si intitola “Il futuro del risparmio. Capitale paziente, progresso e longevità”, la brochure fornirà una descrizione articolata dei sette percorsi tematici che costituiscono la bussola per navigare tra gli argomenti delle sessioni. Saranno anche presenti i numerosi contenuti utili per accompagnare i partecipanti alla scoperta della quindicesima edizione della kermesse: il calendario completo degli appuntamenti e le relative descrizioni, i profili delle aziende sponsor, una pagina sulle iniziative speciali, un'intervista al Direttore del Salone Jean-Luc Gatti e la indispensabile mappa dell’area espositiva dell’evento.
Per semplificare ulteriormente l’esperienza al Salone è fondamentale anche registrarsi presso il sito internet dedicato: questo passaggio non solo darà accesso a una dashboard dedicata con cui pianificare la propria visita ma permetterà di ottenere il QR code da mostrare in sede di accoglienza per poter procedere alla stampa del badge e accedere così alla kermesse. Una volta dentro al polo fieristico, si potrà finalmente prendere parte alle tante conferenze offerte: anche in questo caso, tuttavia, si ricorda l’importanza di registrarsi preventivamente alle sessioni di interesse per garantirsi un posto in sala.
Per chi volesse godere di tutto quello che il Salone ha da offrire, alla ricca proposta di contenuti se ne aggiunge una non da meno sul fronte della ristorazione. Oltre alle postazioni bar, di cui due in area espositiva e una al piano in cui si svolgono i seminari, sarà disponibile sulla balconata (piano 1) una Food Court in cui gustare street food gourmet dalle società partner del format. Non solo. Un’alternativa più strutturata verrà garantita attraverso la nuova Osteria Gourmet, dove poter gustare pasti o aperitivi a base di pesce anche su prenotazione, mentre i palati più sofisticati troveranno soddisfazione al ristorante dello Chef Walter Ferretto.
Nel cercare di garantire un’esperienza il più possibile immersiva, l’evento ideato da Assogestioni non intende però abdicare alla sua dimensione professionale. Ecco perché l’organizzazione ha previsto diversi spazi per gli ospiti che desiderino godersi la kermesse senza interrompere il proprio flusso di lavoro. Alle lounge con divanetti collocate lungo l’area espositiva si aggiungono quindi una working lounge con prese elettriche e scrivanie, posizionata a ridosso della Food Court, e una streaming lounge con due schermi su cui verranno trasmesse alcune conferenze oltre a delle postazioni per seguire altre sessioni dai device personali. Si ricorda che, all’interno di tutto il polo fieristico, sarà disponibile una rete Wi-Fi aperta per collegarsi a Internet e navigare in totale libertà.
L’area espositiva e il programma di conferenze del 2025 sono infine stati progettati anche allo scopo di favorire incontri B2B di alto livello, creare momenti di networking mirati, incoraggiare nuove collaborazioni e stimolare la ricerca di soluzioni sempre più evolute. Si potrà quindi passare da sessioni più ‘aperte’, pensate per favorire il reciproco scambio di idee tra i partecipanti, a momenti di alta formazione per consiglieri d’amministrazione indipendenti fino a seminari che coinvolgono figure specifiche come fund selector e investitori istituzionali.