Susi Snyder è specializzata in armi nucleari con oltre vent'anni di esperienza nel campo della relazione tra armi nucleari e diritti umani. Attualmente, lavora come Programme Coordinator per ICAN, la Campagna Internazionale per l'Abolizione delle Armi Nucleari. Dal 2013, Susi ha coordinato la ricerca e la campagna "Don't Bank on the Bomb". Oltre ad occuparsi delle redazione dei rapporti annuali di "Don't Bank on the Bomb", Susi ha pubblicato diversi report e articoli, tra cui "Squandered: 2021 Global Nuclear Weapons Spending" (2022), "101 investors say no to nuclear weapons" (2022), "Perilous Profiteering: The companies building nuclear arsenals and their financial backers" (2021) e altri ancora. Inoltre, Susi ha contribuito a numerosi libri , tra cui "Forbidden, Receiving Pope Francis's Condemnation of Nuclear Weapons" (2023), "A World Free from Nuclear Weapons" (2020), "War and Environment Reader" (2018) e "Sleepwalking to Armageddon: The Threat of Nuclear Annihilation" (2017). È stata ospite in numerosi programmi e testate, tra cui Project Syndicate, CNBC, 360 Magazine, Quartz, The Intercept, Huffington Post, U.S. News and World Report e Democracy Now (tra gli altri). In precedenza, Susi ha fatto parte del Gruppo Direttivo Internazionale della Campagna Internazionale per l'Abolizione delle Armi Nucleari, che ha vinto il premio Nobel per la Pace nel 2017, di cui è stata anche Presidente. Susi è stata una borsista di Foreign Policy Interrupted / Bard College nel 2020 e insignita del Premio Nuclear Free Future nel 2016. Ha lavorato come responsabile del programma di disarmo umanitario e ha gestito il programma di disarmo nucleare presso PAX in Olanda, prima di diventare Segretaria Generale della Lega Internazionale per la Pace e la Libertà delle Donne presso il loro segretariato a Ginevra.