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Nello Scavo

Reporter internazionale e corrispondente di guerra
Avvenire

Nello Scavo è un giornalista italiano di fama internazionale. È noto per il suo lavoro come inviato speciale per il quotidiano "Avvenire". La sua carriera giornalistica è iniziata come reporter per "La Sicilia" a Catania, per poi collaborare con molte testate nazionali e internazionali. Le sue inchieste sono state rilanciate fra l’altro da “The New York Times”, “The Washington Post”, “The Independent”, “The Guardian”, “Le Monde”, “Huffington Post”, “La Croix”, “BBC”, “CNN”, “Clarin”, “La Nacion”, “El Pais” e “El Mundo”, e altri. Scavo ha coperto molte zone di guerra e ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale in tutto il mondo. Ha viaggiato in paesi come la ex-Jugoslavia, la Cambogia, il Sudest asiatico, i paesi dell'ex Urss, l'America Latina, le frontiere più ostili in Turchia, Siria, la Rotta Balcanica, il Corno d'Africa e il Maghreb. In particolare, ha trascorso molto tempo sulle navi di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Dal 21 febbraio del 2021 era in Ucraina dove ha trascorso la maggior parte degli ultimi mesi per coprire il conflitto e a cui ha dedicato il reportage “Kiev” pubblicato da Garzanti. Una delle inchieste più famose di Scavo è stata quella del negoziato tra autorità italiane e trafficanti in Libia, che ha avuto ripercussioni internazionali e ha portato a una maggiore attenzione sulla situazione dei migranti in Libia. Scavo ha scritto diversi libri di successo, tra cui "La Lista di Bergoglio", "I nemici di Francesco" e "Pescatori di uomini", tradotti in tutto il mondo. Il lavoro di Scavo è stato riconosciuto dalle principali testate internazionali. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il premio "Premio per i Diritti Umani del Ministero degli Esteri" nel 2020, il “Premiolino” nel 2021, il premio “Maria Grazia Cutuli nel 2022” e il “Premio Europeo per il giornalismo Investigativo” nel 2022. La sua dedizione al giornalismo d'inchiesta e alla documentazione di situazioni difficili e spesso pericolose lo ha reso uno dei giornalisti più rispettati e influenti del panorama italiano e internazionale. A causa del suo lavoro dal 2019 vive sotto tutela delle Forze dell’Ordine.